Con molta probabilità la parte bassa del Santuario ha origine nella prima parte del XIII sec.
grazie agli umigliati (ordine religioso) che intitolò tale chiesetta a santa Maria di Palazzolo.
Il 22 maggio 1526 un contadino alle dipendenze del notaio Francesco Ippoliti de Mantova
riacquista l'uso di una gamba inferma di fronte all'immagine miracolosa.
Non era la pala dell'altare principale della chiesetta.
Nel 1600 grazie ai gerolomini (ordine religioso che succedette a quello degli umiliati)
si tolgono le antiche travature di legno e le due esuli colonne di legno per farle in muratura.
Nel 1860 si inizia la realizzazione del santuario attuale ideata per opera del progetto di Tagliaferri